Comunicato stampa n. 1

Rimini, 16 febbraio 2011- Io non tremo! è il titolo di due settimane di incontri e mostre sul tema del rischio sismico. L’evento è promosso dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Rimini, in collaborazione con Edurisk, settore educativo-divulgativo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Io non Tremo! si svolgerà da sabato 7 a sabato 21 maggio 2011 a Rimini, con appuntamenti anche a Verucchio e Coriano, e coinvolgerà esperti, docenti universitari, enti pubblici, professionisti, scuole, imprese, per una maratona di incontri, mostre ed esercitazioni con l’ausilio della Protezione civile provinciale, volta a sensibilizzare e a informare i cittadini, le istituzioni pubbliche, politiche e sociali, sui terremoti e i rischi a essi attinenti.

L’obiettivo è di contribuire a stimolare una cultura dell’attenzione e della prevenzione nei confronti di questo evento naturale e al contempo di essere un richiamo per enti pubblici e politica affinché adottino provvedimenti utili a una reale prevenzione e abbattimento del rischio sismico nelle nostre città.

Attraverso dibattiti e analisi emergerà pure la situazione del territorio riminese a livello urbanistico ed edilizio, oltre ai relativi piani di prevenzione e d’intervento.

“I terremoti hanno segnato la storia dell’Uomo provocando mutamenti sociali, politici ed economici – ricorda l’ingegner Marco Manfroni, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Rimini – I nostri antenati, con i pochi strumenti a loro disposizione, hanno cercato di comprendere questi fenomeni catastrofici in primo luogo attraverso la lente della religione e ne hanno tramandata oralmente la memoria creando miti, leggende, attribuendo caratteri antropomorfi all’evento. La nostra civiltà tecnologica, dotata di potenti strumenti che consentono di interpretare in maniera scientifica gli eventi naturali, ha però in gran parte perduto i messaggi trasmessi dagli antenati. La conoscenza scientifica ha spazzato via la paura e la memoria alla stessa legata.
Con ‘Io Non Tremo!’ intendiamo sensibilizzare la cittadinanza nei confronti del rischio sismico, trasmettendo una corretta informazione. Il taglio della manifestazione sarà spiccatamente divulgativo, ma non mancheranno incontri specialistici rivolti ai tecnici e alle imprese del settore delle costruzioni e dell’indotto. Pur non generando un ingiustificato allarmismo, si focalizzerà l’attenzione sugli effetti devastanti prodotti dagli eventi sismici, sui costi sociali ed economici che ne conseguono e sugli strumenti per prevenire, inibire e contrastare gli eventuali danni.
Il nostro Paese è all’avanguardia nel campo della ricerca antisismica, tuttavia, a fronte dell’elevato livello tecnico-scientifico degli studiosi e delle strutture di ricerca, non è adeguatamente diffusa una cultura della prevenzione degna di un paese moderno a differenza di quanto accade, ad esempio, in Giappone o negli Stati Uniti”.