Non chiamarmi terremoto

“NON CHIAMARMI TERREMOTO” E’ IL TITOLO DEL FILM DI EDURISK CHE RACCONTA IL SISMA A L’AQUILA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEI BAMBINI

LA PROIEZIONE DOMANI ALLE 21.00 AL TEATRO DEGLI ATTI. INGRESSO GRATUITO

Rimini, 15 maggio 2011 – IoNonTremo apre domani la seconda settimana di eventi dedicati al rischio sismico, dando di nuovo la parola ai testimoni di un terremoto. E questa volta a parlare e a esprime le proprie emozioni sono i bambini.

La loro voce è stata raccolta nella docufiction Non chiamarmi terremoto, che sarà proiettata domani, lunedì 16 maggio 2011, alle ore 21,00 al Teatro degli Atti. L’ingresso è gratuito.

Presenterà la serata Romano Camassi, ricercatore della Sezione di Bologna dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il filmato, girato tra L’Aquila e Bologna, sarà l’occasione per riflettere e capire che la responsabilità della riduzione del rischio è una scelta che riguarda tutti.

La trama del film: Marta ha 12 anni e vive a L’Aquila, dove tutti la conoscono con il soprannome “Terremoto”. Dopo la notte del 6 aprile 2009 nessuno riesce più a chiamarla così. Il terremoto l’ha trasformata e non solo nel nome.
Un anno dopo, Marta e la sua classe si dedicano all’allestimento di una mostra sul terremoto – “Tutti giù per Terra” – in occasione del primo anniversario dell’evento che ha colpito la sua città. Attraverso una serie di esperienze e di incontri, la condivisione di pensieri ed emozioni, la protagonista si trasforma da ragazzina in giovane adulta, consapevole di quel rischio con il quale si è così drammaticamente confrontata insieme alla sua famiglia e ai suoi amici.

Accanto ad attori professionisti, quali Luciana Littizzetto, Ivano Marescotti, Vito, recitano comparse scelte tra la popolazione aquilana che interpretano se stesse. Protagonista è una giovane ma bravissima attrice alla sua prima esperienza: Federica Faccia. Con lei i compagni della Scuola Media Dante Alighieri di L’Aquila.
“Non chiamarmi terremoto” è una derivazione del progetto EDURISK (www.edurisk.it), attivo a L’Aquila dal 2008, ed è prodotto da Formicablu e Ethnos Film. E’ stato realizzato con il contributo dell’INGV, dell’INOGS, della Regione Emilia Romagna e le donazioni di tanti cittadini raccolte attraverso un sito di auto-produzioni.

Al Palazzo del Podestà e al Palazzo dell’Arengo continua sino al 21 maggio, dalle ore 8,30 alle ore 19,30, la mostra IoNonTremo con immagini, documenti, audiovisivi e strumentazioni sul rischio sismico. Ampia è la sezione dedicata al sisma che nel 1916 colpì Rimini: 27 pannelli tra foto e documenti dell’epoca riveleranno gli effetti che le due scosse di terremoto del 17 maggio e 16 agosto ebbero sulla città.